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Spesso si ricevono in successione beni indivisi, o perchè il defunto non ha fatto testamento o perchè il defunto ha lasciato più beni in comune a più persone.
Altre volte più persone decidono di unire le proprie risorse finanziarie e di acquistare insieme dei beni.
In tutte queste ipotesi nasce una comunione. Nel diritto romano si diceva che "communio est mater omnia rixarum" (la comunione è la madre di tutte le risse), così indicando la difficoltà di gestire beni comuni, di decidere come utilizzarli, come sopportare le relative spese e come amministrarli.
In ogni caso, prima o poi, giunge il momento in cui si desidera che ognuno divenga proprietario esclusivo di uno o più beni. Ciò è realizzabile mediante la divisione.
La divisione con atto notarile viene anche detta divisione amichevole, poichè richiede il consenso di tutti i comproprietari e si contrappone alla divisione contenziosa o giudiziale che è l'unica via percorribile quando non c'è il consenso delle parti.
La divisione giudiziale comporta grande dispendio di tempo e di risorse economiche poichè vanno pagate le spese processuali, vengono nominati periti per valutare i valori degli immobili; inoltre il processo può durare anche diversi anni e durante questo tempo spesso i beni vengono trascurati, poichè nessuno intende spendere soldi per un bene che non si sa a chi verrà attribuito, con conseguente diminuizione del valore degli immobili.
Per tali motivi è sicuramente consigliabile fare la divisione in via amichevole presso un notaio che sia preparato, in grado di ascoltare le parti e capace di mediare, al fine raggiungere il miglior equilibrio tra le parti.
Il Notaio Banna ha una importante esperienza nelle divisioni ed è stato anche consulente d'ufficio del Tribunale di Siracusa per numerose divisioni giudiziali.